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Rassegna
Stampa Nazionale
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13.09.2004
Sesto Ulteriano rimette la strega al rogo e con la fiera
si fa un viaggio nel passato
La frazione di Sesto Ulteriano ieri pomeriggio ha indossato gli abiti
rinascimentali, per calarsi in una parte che da tre anni la vede protagonista
della rievocazione storica che riporta il borgo ai tempi della battaglia
di Marignano. E anche questa volta la giornata di apertura di un calendario
che si chiuderà settimana prossima a Zivido, ha visto una grande
partecipazione da parte di un'ampia fetta di residenti che, rigorosamente
in costumi d'epoca, si sono trasformati in mercanti e artisti di
strada. Fiori secchi, manufatti, vecchi strumenti agricoli, ma anche frittelle
e torte hanno fatto bella mostra per tutto il pomeriggio lungo la via
centrale della città, dove tra il via vai di gente non poteva mancare
la strega. Una protagonista che, sempre impersonata dall'attrice
dilettante Milena Bisacco, a seguito del successo ottenuto l'anno
scorso questa volta dopo aver trascorso diverse ore ad incantare i più
piccoli, è stata anche processata dal popolo e messa al rogo. Una
scenetta abbastanza usuale all'epoca che è stata riproposta
con un po' di fantasia, tanta immaginazione e un gruppo che ha rincorso
la fattucchiera per non farla sfuggire ad una pena storicamente inflitta
a chi si dilettava tra magie e pozioni. Ma per l'occasione molta
gente è scesa in campo anche per dare una mano all'oratorio.
«Sono qui soprattutto per aiutare la parrocchia - racconta Silvana
Tocchi -, vendo composizioni di fiori e collane con ciondoli di conchiglie,
che confezione per hobby». E aggiungono Tina Davanzo e Cristina
Viganò, davanti ad un banchetto di frutta secca: «Siamo un
gruppo di mamme che da tempo aderiscono a tutte le attività che
vengono organizzate, e negli anni abbiamo anche cercato di introdurre
nuove tradizioni. Oggi siamo qui per Sesto Ulteriano e per l'oratorio».
Proseguono Serafina Britti e Simona Pacini: «Per noi è molto
importante che i ragazzi abbiano un punto di ritrovo, per questo se c'è
la possibilità vogliamo fare qualcosa per l'oratorio. Poi
è una bella giornata, in cui si respira aria di festa». I
costumi delle commercianti rinascimentali fanno ormai parte di un guardaroba
ben custodito realizzato dalle sarte del territorio. Abiti che ogni anno
vengono rispolverati e preparati per andare in scena. Spettacolo anche
per i bambini che sono rimasti a bocca aperta a seguire le prodezze di
attori in costume che si sono esibiti su stuoie stese sull'asfalto,
accompagnati da una musica di flauti. Anche questa volta ha vinto l'entusiasmo
di tutti coloro che sono scesi in campo per mettere in piedi una fiera
che ha riportato indietro nel tempo la città.
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