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Rassegna
Stampa Nazionale
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16 marzo 2002
- di Giulia Cerboni
La Battaglia dei Giganti richiama a Zivido nuove iniziative
e l'attenzione degli studiosi
Sarà il castello di Zivido la prossima tappa dell'itinerario culturale
sangiulianese. Un percorso avviato nel settembre scorso con una targa
apposta nel cimitero principale della città, dove nel 1500 Francesco
I fece erigere un tempio. E c'è già fermento per la prossima
edizione della Battaglia dei Giganti, organizzata in collaborazione tra
l'Associazione culturale Zivido e l'amministrazione comunale. Un girone
di iniziative a cui stanno lavorando anche altri sodalizi del territorio.
Tra questi l'Aioss (Associazione per l'inserimento e l'orientamento dei
soggetti svantaggiati), che dopo la ricerca sulla lavorazione della lana,
questa volta è impegnata nella raccolta di materiale sull'istruzione
del ‘500, sempre riferita a quest'area dell'hinterland, che all'epoca
ha visto il passaggio dei francesi. Ad attivarsi in questo settore è
quindi il sodalizio promosso da un gruppo di ex insegnanti, che organizzano
corsi di informatica per disabili, inserendoli in un ventaglio di progetti,
spesso presentati nell'ambito di feste e ricorrenze.
Ma anche le scuole del territorio quest'anno troveranno spazio: alcuni
gruppi di alunni si stanno preparando ad esempio per uno spettacolo di
danze medievali e rinascimentali. Prima delle vacanze estive dovrà
essere infatti tutto pronto per l'appuntamento di settembre. Una serie
di novità che vengono man mano inserite anche nel sito Internet
dell'associazione impegnata nella rivalutazione e nel recupero della storia
locale. Un “contenitore telematico”, che dopo aver registrato
49.400 accessi a partire dal novembre '98 sta continuando a crescere.
Ne parla il presidente Pierino Esposti, il quale sottolinea: «È
da circa 10 giorni che abbiamo messo in linea un forum suddiviso per settori,
ma ho notato che ci sono già stati accessi: spero che diventi uno
strumento di scambio e dibattito». Coloro che fossero interessati
potranno accedervi direttamente dal portale, cliccando sulla scritta luminosa
destinata alle discussioni telematiche (l'indirizzo è www.aczivido.net).
E grazie ad Internet, uno storico milanese ha chiesto di poter prendere
parte all'attività dell'associazione. «Ci ha contattati il
dottore De Rosa, il quale ha offerto la propria collaborazione per decifrare
le misteriose scritte che potranno dare una datazione alla chiesetta di
Occhiò - spiega Esposti -. E poi sarà questo esperto a tenere
una conferenza durante la prossima Battaglia dei Giganti».
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