
Sac. Enrico
Villa
San Matroniano
nella leggenda
e nella storia
Documenti e note critiche
Milano
Basilica dei SS. Apostoli
e Nazaro Maggiore
1942-XX
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Premessa
Mi sono chiesto e pensai se fosse il caso di stendere almeno una breve
nota a presentazione della raccolta di documenti, pubblicati in parte
nel Bollettino parrocchiale “Il Nuovo eco di San Nazaro”, riguardanti
san Matroniano, eremita e confessore ed il suo sepolcro posto nella Basilica
Apostolorum; la Romana.
Conchiusi con uno spontaneo – sì – se non altro per dire
tutta la passione e l'amore che il Clero della Parrocchia dei santi Apostoli
e san Nazaro M., interprete del desiderio intenso di S.E. Il Cardinale
Schuster, Arcivescovo di Milano, e della venerazione mista a viva curiosità
dei parrocchiani, pose nel condurre le ricerche per il possesso della
sacre Ossa di Matroniano ed anche per manifestare tangibile riconoscenza
ad uomini capaci, che stanno ridonando splendore alla vetusta Basilica.
Precisamente: il Cavaliere del Lavoro Gr. Uff. Ettore Moretti, il dott.
Enzo Ferrari, presidente l'uno e segretario l'altro del Comitato Restauri
Monumenti di Milano, che in pieno stanno affrontando il complesso lavoro
di restauro della nostra Basilica; il prof. Comm. Gino Chierici, R. Soprintendente
ai Monumenti della Lombardia, che il restauro sorveglia e dirige.
Recentemente su di un giornale cittadino comparve un breve articolo –
Una grande idea – in cui si illustra come nacque il Comitato sopra
accennato “di cui è segretario un animatore entusiasta, il
dott. Enzo Ferrari, che ha la fortuna di trovare un presidente non meno
entusiasta nel Cavaliere del Lavoro Ettore Moretti”. Il programma
del Comitato è imponente, per la Basilica degli Apostoli in particolare,
“è di grande impegno, con due scopi principali; ripristino
della fabbrica romana e ricerca della originale struttura ambrosiana del
secolo quarto; inoltre isolamento della basilica e riordino della zona
circostante in modo da creare in uno con l'Ospedale filateriano un zona
monumentale imponente”.
Come ogni lettore vedrà, con la documentazione che esporrò
ho cercato di fare luce attorno alla figura di Matroniano, pur sempre
avvolto da leggenda, scrutando tradizione e documenti.
Non si è inteso certamente di esaurire quanto si addice alla figura
di Matroniano, si è lungi dal reputare questo; illustri cultori
della storia milanese in questi anni hanno scritto parecchio; gli scavi
poi in corso serberanno delle sorprese, ed una relazione tecnica sarà
donata da chi con perizia dirige e finanzia il restauro.
Nella documentazione lacune vi saranno: una causa è dovuta alla
impossibilità di consultare documenti messi al sicuro per il pericolo
dell'offesa aerea.
Comunque una piccola pietra si è posta accanto ai mastodontici
blocchi di sarizzo, che in umiltà, perchè nascosti, sostengono
la Basilica.
La prima parte del lavoro contiene una sintetica esposizione dei documenti
liturgici e storici, che dicono di san Matroniano e del suo sepolcro;
il che servì a confermare la presenza del sepolcro del santo Eremita
nella Basilica degli Apostoli, del quale si era persa ogni sicura notizia
nonostante la tradizione locale, ed offrì elementi preziosi durante
il periodo degli scavi col facilitare il ritrovamento, avvenuto il 28
novembre 1941.
La seconda parte, messa quale appendice, descrive il ritrovamento del
sarcofago e riporta gli atti che seguirono.
Ho lavorato colla certezza di offrire un contributo concreto al lavoro
di restauro, certo che i parrocchiani a cui questo opuscolo è dedicato
e per loro scritto, sapranno comprendere, sostenere, aiutare l'opera di
un totale restauro della Basilica e della sistemazione delle immediate
adiacenze con l'erezione di quelle costruzioni indispensabili alla vita
spirituale della parrocchia.
Il voto che gli Scolari di san Rocco deposero nelle mani del Card. Federico
Borromeo, il 1581, di mantenere perpetuamente accesa una lampada sopra
il santo Corpo di Matroniano, perdura; gli Uomini di Azione Cattolica
della Parrocchia scegliendo Matroniano a loro Patrono, nell'attuazione
del loro apostolato ottimamente agirono; Matroniano, eremita e santo,
ritorna ancora, pur sempre avvolto da celestiale leggenda.
don E.V.
Milano, maggio 1942-XX
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