
Sac. Enrico
Villa
San Matroniano
nella leggenda
e nella storia
Documenti e note critiche
Milano
Basilica dei SS. Apostoli
e Nazaro Maggiore
1942-XX
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La
cappella di san Matroniano, eremita e confessore
Un nuovo documento del 1398, che il Magistretti definisce un codice cartaceo
del sec.XIV copia di un registro, simile agli odierni ruoli di ricchezza
mobile, fatto probabilmente ad uso della Curia arcivescovile, nomina per
la prima volta la Cappella di S.Matroniano, su di cui gravava la tassa
di lire 1, soldi 10 e danari 6.
Un testamento steso l'anno 1401 e riportato nel manoscritto «Vista
della Insigne Chiesa Collegiata di san Nazaro in Brolio», tratta
di un legato di sei Messe quotidiane da celebrarsi in perpetuo all'altare
della cappella di san Matroniano.
«Nel nome del Signore – nell'anno dalla sua natività
mille quattrocento uno, Indizione undecima il primo Mercoledì del
mese di Maggio vicino a morire... io Giovanni Francesco Fedele.
Voglio, comando e impongo che dopo la mia morte i miei eredi e dopo la
morte di loro maschie e femmine i loro successori siano tenuti ed obbligati
a fare ed a procurare che in ciascuna settimana siano celebrate a loro
spese sei messe quotidiane in perpetuo – e precisamente all'altare
della Cappella di san Matroniano nella detta Chiesa di san Nazaro per
la salvezza delle anime della madre, del padre, dello zio, del fratello,
della sorella, della zia e per la salvezza dell'anima mia e delle mie
figlie quando saranno morte».
Come si vede esiste nel 1398 e nel 1401 la cappella di san Matroniano,
mentre nei citati documenti non si allude all'altare di santa Margherita.
Dobbiamo necessariamente pensare ad una traslazione del Corpo del santo
Eremita, dall'altare si santa Margherita ad una cappella appositamente
eretta? Non lo credo.
Dell'altare della Vergine martire, presso il quale trovò sepoltura
il Corpo di san Matroniano si può dedurre, che pur non scomparendo,
abbia mutato titolo per la presenza del Corpo di un Santo.
L'altare di santa Margherita divenne l'altare di san Matroniano e si ebbe
così la cappella di san Matroniano.
La conferma la offre lo stesso autore del «Liber notitiae sanctorum
Mediolani» la dove enumera, tra gli altari esistenti dedicati alla
martire Margherita, quello sito nella Basilica degli Apostoli. Dedicato
a santa Margherita: «presso (il sepolcro di) san Matroniano vi è
pure un altare nella Basilica degli Apostoli».
«Ad sanctum Matronianum», questo termine indicava il luogo
e conseguentemente la cappella con l'altare di santa Margherita.
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